
Venerdì 2 Dicembre 2016 h. 18,00 PAN – Palazzo delle Arti di Napoli LUCA ROSSI Presenta live il suo cd “Greetings from Fireland”(SoundFly)
Venerdì 2 Dicembre 2016 h. 18,00
PAN – Palazzo delle Arti di Napoli
LUCA ROSSI
Presenta live il suo cd
“Greetings from Fireland”(SoundFly)
“GREETINGS FROM FIRELAND” è il titolo del secondo disco di Luca Rossi uscito il 25 novembre, su etichetta SoundFly. L’album è stato realizzato a Napoli grazie alla collaborazione di Pasquale Ziccardi, Michele Signore, Pietro Cioffi, Marzouk Mejri, Bifalo Kouyatè, Federico Scarabino, Loredana Carannante, Giovanni Parillo, Charles Ferris e Carlo de Gennaro.
‘Greetings from Fireland’ – spiega Luca Rossi – parte da qua, da quella che è casa mia da sempre, la Campania, Fire-landia, terra di fuoco. Ma Firelandia non è solo questa regione d’ Italia: più che un territorio fisico sembra essere uno stato d’animo globale e condiviso.
Ogni brano è una storia di un protagonista: c’è la mia Campania nel pezzo che da il titolo al cd “a questa terra da fuggire dove sempre vuoi tornare col passato da capire e il futuro da rifare”; ci sono in ‘Te sto vicino’ tutti coloro che con sono accanto a chi soffre; c’è il messaggio d’amore contenuto in ‘Sempre’ in cui riprendo una frase di Paul Ricoeur che dice ‘l’identità è la capacità di mantenere una promessa’; c’è una Sirena proveniente dall’Africa orientale ‘che scrisse una lettera al mare perché le sue preghiere arrivassero forte’ …. E ci sono i suoni che nascono spontanei e che dalle strade salgono in cielo come avvenuto nel brano che apre il disco ‘Sergio Bruni’. Proprio nella via dedicato al grande maestro della canzone napoletana, a Fuorigrotta, una mattina catturai e registrai la musica di un artista di strada rumeno, Marco, a cui ho aggiunto in fase di missaggio le tammorre: il compito della tammorra è amplificare la voce a chi nun ten voce’.
Mi piace pensare a questo lavoro come a un canto-contro o a un contro-canto: contro il mondo di plastica e la sua moderna spiritualità, la Dio-ssina. Con la scritta rossa sulla copertina volevo imitare chi di notte con la bomboletta consumata mette il trucco alle mura di cemento armato. Ma pure chi firma le lettere col rossetto, come in una sorta di protesta amorosa. Un omaggio a quella storia sottrae i mattoni dalle grandi mura della separazione per costruire case che accolgano il futuro. Oggi i muri, oltre che reali sono virtuali e non si
prevede quanto possano diventare alti e invalicabili. Questo disco è un omaggio ai ponti, a ciò che unisce e ci affratella. Aldilà dell’ Io. Aldilà dell’aldilà. Nell’ Aldiquà.
Con la doppia tammorra e pochi accordi di chitarra il nuovo lavoro di Luca Rossi racconta storie apparentemente distanti tra loro: dalla lettera del disperato Nouraddin, alla traversata coraggiosa di una sirena africana, dall’esempio politico di Josè Pepe Mujica (Presidente dell’Uruguay, che si trattiene solo 485 dollari dello stipendio per vivere e destina gli altri 7500 alla beneficenza. Vive di pochissimo, in una vecchia fattoria senza neppure l’acqua corrente) al padre che scrive una ninna nanna per sua figlia. Senza indicare una destinazione precisa, tutti questi mittenti immaginari, spediscono la loro cartolina, ognuno dalla propria personale Firelandia.
- Breve BIOGRAFIA Luca Rossi
Luca Rossi è autore e interprete per il teatro e la musica. È considerato tra i più rappresentativi esponenti della tammorra. Ha effettuato collaborazioni, partecipazioni e registrazioni con molti esponenti della scena musicale popolare italiana e della musica
etnica internazionale: Teresa de Sio, Marcello Colasurdo, Enzo Avitabile, Orchestra Popolare Campana e Eugenio Bennato, NCCP e Tullio de Piscopo, Benham Samani (Iran), Kelvin Sholar (Stati Uniti), Tambours du Mediterraneè (Francia- Tunisia) e con produzioni e compagnie di teatro danza e spettacoli televisivi. Nel 2006 vince il premio Terre Motus, concorso per la musica etnica italiana emergente. Autore del libro “Il Raccontaio” edito e distribuito da Editrice Zona. Il libro diviene uno spettacolo teatrale che conta numerose repliche in tutta Italia. Nel 2009 riceve il premio letterario “Sergio Manetti” per la poesia performativa presso l’Accademia dell’Arte di Arezzo. Nel 2010 sempre con Editrice Zona pubblica il “Il Ritorno del Raccontaio“.
Ha insegnato in Italia in diverse accademie musicali, e tiene regolarmente workshop e stage sui tamburi a cornice in speciali meeting europei. Nel 2011 scrive il metodo didattico “Tammorra – Italian frame drums” distribuito in Italia e all’estero. È endorser per il marchio “Arte della Tammorra”. Partecipa a diversi festival di musica etnica nazionali ed internazionali: Festival Decouvertèes Tunisie (El Jem Tunisia), Festival Internacional de la musica etnica de Chiclana (Spagna), Festival di Patras (Grecia), Festival del Mediterraneo (Italia), Dance More (Lithuania), Europe Day Concert (Armenia), Festival della cultura italiana a Sofia (Bulgaria), Thailand Italian Festival (Bangkok) Drumming Holiday(Austria), ed in molti prestigiosi club, teatri, auditorium italiani e trasmissioni televisive. Co-autore del brano musicale “Sole del Sud” divenuto colonna sonora del medio-metraggio “Il Volo“, diretto dal regista Wim Wenders.
Scrive gli spettacoli Mamma Tammorra e Dimensione D-uomo. Nel 2014 incide il suo primo album solista “Pulecenella Love”. Nello stesso anno il disco viene candidato dal Premio Tenco come miglior album in dialetto. Nel 2016 l’album è nuovamente candidato al premio nazionale per la musica di tradizione città di Loano.
Responsabile comunicazione SoundFly C