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martedì 21 marzo 2023

Teatro Bellini, dal 26 al 31 marzo Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini drammaturgia Emanuele Trevi con Lino Guanciale

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Teatro Bellini, dal 26 al 31 marzo

Ragazzi di vita

di Pier Paolo Pasolini
drammaturgia Emanuele Trevi

con Lino Guanciale
e con Sonia BarbadoroGiampiero CicciòRoberta CrivelliFlavio FrancucciFrancesco GiordanoLorenzo GrilliMichele LisiPietro MasottiPaolo MinnielliAlberto OnofriettiLorenzo ParrottoVerdiana CostanzoSilvia PernarellaElena Polic GrecoFrancesco SantagadaStefano ScialangaJosafat VagniAndrea Volpetti

scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci Luigi Biondi
canto Francesca della Monica
video Luca Brinchi, Daniele Spanò

regia Massimo Popolizio

produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale

È su una scena nuda e scarna che Massimo Popolizio fa muovere i 19 ragazzi di vita pasoliniani, riuscendo a dare forma e voce al mondo intricato e contraddittorio, crudo e dolce, disumano e solidale delle borgate romane. Il Riccetto, Agnolo, il Begalone, Alvaro e ancora il Caciotta, Spudorato, Amerigo, sono alcuni dei “ragazzi di vita”, dalla vitalità disperata e ritratta in presa diretta nel romanzo che esplode sul palcoscenico per rappresentare la nuda povertà delle borgate romane con la loro dolcezza furiosa, la loro impulsiva esplorazione del mondo. Un brulichio di voci e corpi che parlano in romanesco e trascorrono le loro giornate alla ricerca di qualche lira e nuovi passatempi. «I “ragazzi” di cui parla Pasolini – afferma Emanuele Trevi – sono persone che lottano con la quotidianità. Una vitalità infelice, la loro, e la cosa più commovente in quest’opera è proprio la mancanza di felicità. I “ragazzi di vita”, più in generale, sono un popolo selvaggio, una squadra, un gruppo, un branco di povere anime perdute». La pièce nasce da un’esigenza di fedeltà sia al testo sia alle acute osservazioni di Pasolini sull’universo del sottoproletariato italiano degli anni ’50. La scena, pertanto, è un turbinio di voci, pose e gesti in cui prevale la parlata romanesca «o meglio – continua Trevi – quella singolare invenzione verbale, di gusto espressionista e non neorealistico, che Pasolini stesso definiva una lingua inventata».
Teatro Bellini, dal 26 al 31 marzo

Orari: feriali ore 21:00, domenica ore 18:00

Prezzi: da 14€ a 32€ – 15€ Under29

Durata: 1h. e 45 min senza intervallo

Direttore editoriale
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