
Raffaele Calabrò è stato nominato vicepresidente della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane.
Raffaele Calabrò è stato nominato vicepresidente della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane. Affiancherà nel direttivo il presidente Ferruccio Resta, Salvatore Cuzzocrea e il segretario generale Francesco Adornato.
Nato a Lucera in provincia di Foggia il 19 febbraio 1947, Calabrò dal 1 settembre 2017 è rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Particolarmente ricca la sua carriera: laureato nel 1971 in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli Federico II, specialista in cardiologia, è stato professore ordinario dal 2005 presso le Università “Federico II” e “Luigi Vanvitelli” di Napoli, assessore regionale alla Sanità dal 1995 al 1997, presidente del Consiglio della Regione Campania dal 1997 al 2000, senatore e deputato della Repubblica nelle legislature 2008-2013 e 2013-2017.
“A lui i nostri migliori auguri, nella certezza che porterà un contributo indispensabile nella difficile sfida di sostenere i giovani e promuovere l’istruzione universitaria in un momento così delicato come quello determinato dall’emergenza pandemica da Cov-Sars2”, commenta Gabriella Fabbrocini, direttore dell’Unità Operativa Clinica e della Scuola di Specializzazione di Dermatologia dell’AOU Federico II di Napoli.
“L’Università deve affrontare una grande sfida – spiega in un comunicato il nuovo vicepresidente Crui Calabrò – e rispondere alle aspettative delle nuove generazioni. I giovani stanno vivendo un profondo disagio a causa della riduzione delle possibilità di stare insieme, studiare e crescere nella relazione tra loro. Al contempo si sta avvicinando una grande opportunità, quella del Recovery plan che ci aiuterà a uscire da questa pandemia se sapremo investire sul capitale umano e sulla formazione delle ragazze e dei ragazzi”.
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