
GIURO CHE DOMANI SMETTO
Di Simona Zarulli
GIURO CHE DOMANI SMETTO
“Un Italiano che ha creduto nell’Italia“: così si definisce il napoletano Giuliano Calza, creative director o come preferisce auto definirsi “stagista di se stesso“ di GCDS – Giuro che domani smetto o God can’t destrot streetwear (Dio non può distruggere lo Streetwear).
Il suo marchio è sports, catchy, ed ha saputo ritagliarsi uno spazio nel mondo del luxury streetwear grazie alla sua versatilità ma soprattutto al brand value letteralmente “made in Italy“ coniugando quei valori di precisione, qualità e artigianato con un’estetica nuova, personalissima e social oriented.
Il brand, creato dai due fratelli Giuliano e Giordano Calza nel 2015, sta conquistando non solo l’Italia ma anche il mercato internazionale, con la presenza inoltre 200 punti vendita e apprezzamenti di influenzer e celebrities: Chiara Ferragni, Rita Ora e Hailey Baldwin per citarne alcune.
La prima a condividere una foto con indosso una loro felpa è stata Chiara Ferragni e, a partire da quel momento, il sito e il profilo Instagram del marchio sono letteralmente impazziti.
Non é un caso che il suo creatore definisca GCDS una vera e propria “creatura social” e che faccia molta attenzione ai commenti sia positivi che negativi lasciati dagli utenti, così da capire quali sono le richieste e le esigenze dei clienti.
E in occasione della New York fashion Week appena conclusasi, anche il brand italiano GCDS ha presentato la sua collezione primavera estate 2018 al fianco delle più grandi maison internazionali. Si tratta di un marchio che propone abbigliamento sportivo di grande impatto. Lo stile urban portato in passerella gli ha permesso di ritagliarsi un posto d’onore nella scena del fashion system mondiale.
La griffe, che ha già debuttato in passerella a Milano, ha organizzo anche un vero e proprio show in tre atti al teatro Manzoni per presentare la collezione uomo e donna l’inverno 2018. In scena anche la modella musulmana Halima Aden, che ha già sfilato sulle passerelle di Milano con il suo hijab in testa, mentre per l’occasione indosserà un passamontagna, con motivi iconici GCDS. Tre gli atti dello show: antefatto, dramma, lieto fine. Ad ognuno una musica, temi e rimandi iconografici.
Il sogno nel cassetto? Curare il look di Rihanna.