5G, la Regione Campania approva la mozione del consigliere Carmine De Pascale a tutela dei cittadini. L’ARPAC monitorerà gli effetti della nuova tecnologia sulla salute
5G, la Regione Campania approva la mozione del consigliere Carmine De Pascale a tutela dei cittadini.
L’ARPAC monitorerà gli effetti della nuova tecnologia sulla salute
Napoli, 15 giugno 2020 – Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato nella seduta odierna la mozione presentata dal Consigliere Regionale, Generale Carmine De Pascale Capogruppo della Lista “De Luca Presidente – L’Italia è Popolare”, che impegna l’ARPAC a monitorare gli effetti della nuova tecnologia denominata 5G sulla salute dei cittadini.
“Il 5G è partito nel nostro Paese senza il preventivo parere sanitario obbligatorio previsto per legge che compete al Servizio Sanitario Nazionale. Tutto ciò nonostante questa nuova tecnologia preoccupi un crescente numero di cittadini. Mi è sembrato doveroso quindi impegnare la Regione Campania affinché un organo come l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente Campania (ARPAC) monitori gli effetti di questa nuova tecnologia sulla salute dei cittadini“, così il Consigliere Regionale, Generale Carmine De Pascale Capogruppo della Lista “De Luca Presidente – L’Italia è Popolare” commentando il voto sulla sua mozione in consiglio regionale.
“Sono molto soddisfatto del voto positivo in Consiglio Regionale. Il 5G infatti non solo è un affare da miliardi di euro per le società di gestione e che richiederà l’installazione di tantissime nuove mini-antenne a radiofrequenze da sommarsi a quelle già esistenti in Italia. Ma, soprattutto per le emissioni elettromagnetiche che creerà, richiedeva una urgente risposta da parte delle istituzioni a garanzia del diritto costituzionale di tutela della salute pubblica. Per legge un parere sanitario sul 5G andava espresso preventivamente a livello statuale; ma non è stato fatto. Ora – ha concluso il Consigliere Regionale Carmine De Pascale – la Regione Campania potrà invece esercitare un controllo attraverso l’ARPAC sugli eventuali effetti dannosi di questa nuova tecnologia a tutela della salute dei suoi cittadini“.